Associazione Amici di Villa Ada

Associazione Amici di Villa Ada
dal 1987 per la tutela del parco pubblico

venerdì 13 dicembre 2013

PARCO RABIN E' SALVO !


ABBIAMO VINTO ! AVETE VINTO VOI ! HANNO VINTO I NOSTRI FIGLI, I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE E LE FUTURE GENERAZIONI CHE CONSERVERANNO INTEGRA LA BELLEZZA NATURALE DEL PARCO RABIN !

Il lavoro costante, tenace, svolto con passione e in silenzio, sensibilizzando ora questa, ora quella istituzione, sulla vicenda di Parco Rabin è riuscito a pagare.
Abbiamo voluto, con gli amici che più da presso si sono interessati alla vicenda del verde di Parco Rabin, essere veramente sicuri e aspettare di avere l’ultimo positivo riscontro dalla Regione Lazio, che è l’ultimo Ente pubblico chiamato a pronunciarsi sul Piano Paesistico Territoriale.
La Soprintendenza ha finalmente rimesso gli atti, per la decisione finale, alla Regione.
E’ emerso che esisteva all’Albo pretorio una cartografia che delimitava esattamente il vincolo paesaggistico su Parco Rabin dal 1954 – abbiamo acquisito questa documentazione, nonché altra documentazione risultata decisiva e essenziale per l’istruttoria - e che lo stesso vincolo si estende fino a via Panama, come recita il dispositivo del decreto, quindi:
PARCO RABIN E’ SALVOOOOOOOO !
Un grazie a tutti perché questa è soprattutto una vostra vittoria, una vittoria di tutti i cittadini che potranno continuare a godere delle bellezze naturali del nostro Parco.
166 volte grazie a tutti coloro che, firmando la petizione, sono riusciti a muovere ciò che sembrava immobile e a modificare ciò che appariva all’inizio immodificabile.
ORA, E’ IL MOMENTO DI FESTEGGIARE!
IL “CIRCOLO SHERWOOD” di LEGAMBIENTE ORGANIZZA PER
SABATO 14 DICEMBRE 2013, ALLE ORE 10.00
UNA FESTA PRESSO L’AREA BAMBINI DI PARCO RABIN
PORTATE PANETTONI, DOLCI E BIBITE
PER FESTEGGIARE INSIEME QUESTA GRANDE VITTORIA !

domenica 8 dicembre 2013

Ripensare le politiche per il verde pubblico


Il periodo di crisi che stiamo attraversando rende, ogni giorno, sempre più complicato reperire risorse per investire nella tutela dell’ambiente e dei beni comuni.

Siamo convinti che sia necessario innovare le forme tradizionali di intervento, anche attraverso il coinvolgimento delle imprese che operano sul territorio e che hanno un rapporto costante con i cittadini.

Cambia il ruolo che svolgono le aree verdi, non più di semplice arredo urbano e di decoro estetico ma vere e proprie riserve di natura e di riequilibrio del rapporto tra spazio urbano e cittadini.

È opportuno guardare anche ad altre esperienze, come, tra le tante, quella del Comune di Bologna, che sta realizzando un progetto LIFE+, co-finanziato dalla Commissione Europea, proprio per avviare un’azione di forestazione urbana che vede il ruolo attivo delle partnership pubblico/privato, in una logica di cooperazione e responsabilità sociale.

Anche Roma deve avviare percorsi di questo tipo, trovando buone prassi in Italia e in Europa, per rafforzare il valore e il ruolo svolto dai parchi e dalle aree verdi.

Villa Ada è tra queste aree: da anni soffre dell’assenza di un piano di assetto e della capacità di programmare interventi per la manutenzione e la gestione del patrimonio pubblico. Manca un piano e soprattutto la visione di gestire Villa Ada nel suo complesso, comprendendo i beni ambientali, storici, culturali e naturali.

Come Associazione Amici di Villa Ada rinnoviamo la disponibilità a collaborare per l’individuazione di soluzioni, che, è utile ribadirlo, non dovranno essere frammentarie ed episodiche.

venerdì 25 ottobre 2013

Il Tempio di Flora esce dall'abbandono e dal degrado

riprendiamo dalle pagine di Repubblica Roma:

(...) Quaranta studenti della Luiss con gli assessori Estella Marino e Flavia Barca hanno ripulito la struttura. L'amministrazione insieme alla Sovrintendenza capitolina organizzerà dei corsi gratuiti di restauro e procederà alla semplificazione per accedere ai pareri della Sovrintendenza necessari per realizzare interventi.

info: LabGov LUISS

La speranza è che non rimanga un episodio isolato ma il segnale di un nuovo impegno, concreto e continuo, per restituire un futuro a Villa Ada, rinnovando la presenza delle Amministrazioni per la tutela e la gestione di questo importante patrimonio collettivo.

mercoledì 9 ottobre 2013

Visite guidate alla scoperta degli alberi di Villa Ada

Segnaliamo l'iniziativa "Persone in cammino" a Villa Ada, tutti i giovedì, dalle 10 alle 12 all'ingresso di via Salaria 273.

a partire dal 10 ottobre.

mercoledì 4 settembre 2013

Abbracciare gli alberi, giocare all'aria aperta, riassaporare il piacere di rotolarsi in un prato, ...

I parchi non servono solo per fare scalate e trekking: frequentare un parco, conoscerne i sentieri, i borghi, i paesaggi, può essere il modo per riavvicinarsi alla natura...

Un articolo, su La Stampa, descrive il ruolo e le funzioni che parchi e aree verdi possono svolgere, anche in ambito urbano.

per leggere l'articolo cliccare qui

martedì 27 agosto 2013

Un ricordo di Antonio Cederna, un grande italiano.

Segnaliamo l'articolo pubblicato oggi su La Stampa, che ricorda la figura di Antonio Cederna, tra le maggiori figure che hanno contribuito a far crescere e diffondere l'impegno civile in difesa dei beni culturali e dell'ambiente.

domenica 9 giugno 2013

Il degrado senza fine



Anche oggi La Repubblica dedica un articolo al degrado di Villa Ada. Un degrado senza fine, più volte denunciato e descritto: in questi anni sono state fatte denuncie, petizioni, passeggiate, … . 

Tante parole e promesse, di volta in volta, con gli amministratori che avrebbero avuto la responsabilità di intervenire e trovare soluzioni per lo stato di abbandono nel quale si trova il parco.

Sono stati preparati dossier ed effettuati sopralluoghi, descritti in modo puntuale gli elementi di criticità che contribuiscono, ogni giorno sempre più, a rendere Villa Ada un luogo degradato, dove a vincere è l’abbandono e la scarsa sicurezza.

Un giorno sarà necessario fare l’elenco di chi, nella qualità di Sindaco, Presidente di Municipio, Assessore, Consigliere, … ha avuto a che fare con le “carte” di Villa Ada e, per qualche motivo ha preferito che restassero nel fondo del cassetto.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/06/09/news/i_tesori_di_villa_ada_ostaggio_del_degrado-60691792/

sabato 1 giugno 2013

Notte delle lucciole per Villa Blanc - 4 giugno 2013

Ancora un allame per il verde pubblico in pericolo a Roma.

Segnaliamo l'iniziativa del Comitato per Villa Blanc:




La Notte delle Lucciole a Villa Blanc
Per difendere il verde pubblico che sta per scomparire insieme alle lucciole
Martedi 4 giugno alle 21,00 In Via Nomentana 216
accenderemo le nostre luci per chiedere l’apertura di Villa Blanc ai cittadini
NO PARCHEGGI, SI’ PARCO PUBBLICO!
PARTECIPIAMO NUMEROSI!!!
www.comitatovillablanc.org

giovedì 23 maggio 2013

Vincolo in bilico: la storia si ripete?



Sul quotidiano Metro, dello scorso 23 aprile, un esauriente articolo mette in allarme per il rischio che il Ministero dei Beni Culturali, attraverso la Soprintendenza, stia per rivedere il perimetro di Villa Ada, escludendo, nel caso questa ipotesi si verificasse, l’area di Parco Rabin, circa 5 ettari dove, in questi ultimi anni si sono ripetuti problemi di compatibilità urbanistica e di gestione dell’area verde.
La storia si ripete? Partendo da una scarsa chiarezza si preferisce restringere il parco e lasciare che un’area particolarmente importante e utile per i cittadini sia privata dei regimi di tutela e di salvaguardia?
Speriamo di essere smentiti dai fatti e che Villa Ada, nella sua interezza, torni a essere un patrimonio valorizzato e tutelato, proprio sulla base di quella dichiarazione di “notevole interesse pubblico” che fu decretata nel lontano 1954, ma oggi ancor più attuale.
Tra pochi giorni Roma voterà per eleggere il nuovo Sindaco e l’Assemblea Capitolina: una priorità dovrà essere quello di riportare i beni comuni e il verde pubblico tra le azioni strategiche per la Capitale e per l’Italia.

Per scaricare l’articolo cliccare qui

 

martedì 21 maggio 2013

Incontri con gli alberi

Sabato 25 maggio 2013, alle ore 18, presso la libreria Feltrinelli di viale Libia 186 si terrà la presentazione della prima guida agli alberi di Villa Ada a cura di Silvia Arbicone. 

Un'occasione importante per conoscere e apprezzare meglio le bellezze di questo splendido Parco della nostra città.

sabato 4 maggio 2013

Quando cambierà qualcosa?



È strano ma è proprio così: di Villa Ada, sui quotidiani di Roma, si parla solo in termini negativi, per descrivere degrado, abbandono e disinteresse.
Viene da chiedersi in quale altra capitale europea un grande parco pubblico, di oltre 160 ettari, con aree di pregio, con importanti reperti storici e un inestimabile patrimonio di biodiversità, sia lasciato in una condizione di disinteresse e privo di un ente responsabile della sua gestione.
Da decenni l’associazione “Amici di Villa Ada” chiede, con insistenza e determinazione, che sia adeguato e adottato un piano di assetto del parco, individuando responsabilità e programmi di restauro ambientale.
Gli interlocutori istituzionali non hanno mai voluto accogliere le proposte: si dilazionano i tempi, si riduce tutto a problemi di budget e di priorità, ma, nel frattempo, Villa Ada soffre dell’assenza di un progetto, lasciata nello stato di abbandono senza prospettive. Si resta sempre incartati tra mille competenze incapaci di dialogare e riorganizzare la gestione di un patrimonio che non può essere solo burocratica.
Anche oggi una lettera, sul Corriere della Sera, che descrive una situazione normale, che andrebbe affrontata e gestita ma che, a Roma, nel 2013, diventa un’emergenza: in altre città i parchi sono destinati alla fruizione dei cittadini e organizzati in modo da accogliere i visitatori, a Roma questo sembra impossibile. Migliaia di persone, in modo particolare bambine e bambini, sono nelle condizioni di non poter godere di un bene comune, di una ricchezza che appartiene alla Città.
Il problema non è solo di Villa Ada ma dell’intera Città e, le ville storiche, il verde pubblico e i parchi soffrono in modo particolare di questo stato di cose.
Di tutto questo l’unica responsabilità è da addossare alla miopia, all’inconsistenza e alla scarsa lungimiranza di chi amministra Roma Capitale e, nel caso di Villa Ada, il Municipio 2: è inutile ogni altro commento

martedì 30 aprile 2013

1, 2, 3, … mille Alberi per Valerio



Per ricordare un amico (architetto, appassionato botanico, cultore dell’archeologia e della storia dell’arte) che,  per sensibilità,  impegno sociale, cultura e amore della Natura è stato di esempio per tutti e per questo amato e rispettato.


Per ricordare Valerio sono stati piantati alcuni alberi nella parte di Villa Ada, a Parco Rabin, che lui amava più di altre, godendola in ogni momento della giornata e con ogni tempo, in compagnia dei suoi cani.


Gli alberi sono: il Bagolaro (Celtis Australis), l’Ippocastano  (Aesculus Hippocastanus), la Quercia rossa (Quercus rubra).

In questo modo gli amici di Valerio hanno dedicato un ricordo, nel modo che sarebbe piaciuto a Lui, un modo concreto e appassionato, dedicato al bene comune e a Villa Ada. Parte delle offerte raccolte, oltre all'acquisto delle piante, sono state donate a un centro ospedaliero specializzato in oncologia pediatrica.

Si ringrazia il Servizio Giardini di Roma Capitale per la collaborazione.