PETIZIONE POPOLARE PER PARCO NEMORENSE!
scaricate il volantino
Inizia domani, alle 10.30, al Parco Nemorense. Partecipa e diffondi.
Sono passati quasi dodici mesi da quando abbiamo costituto il Comitato “Quelli che il parco….” animati dalla voglia di fare qualcosa di pratico per il nostro quartiere salvaguardando un bene di tutti che vedevamo deteriorarsi sotto i nostri occhi.
Invece delle solite lamentele e rimostranze pensavamo che prendersi cura e carico di uno spazio verde diventando parte attiva fosse importante. Volevamo essere soggetto propositivo e collaborativo con l’amministrazione pubblica senza preconcetti o richieste aleatorie. Volevamo solo sapere se, quando e come, il “nostro giardino sotto casa” sarebbe stato riqualificato e curato.
A oggi possiamo solo constatare che nulla è cambiato, anzi, al Parco Nemorense - a dispetto di molte promesse, impegni e proclami pubblici (i lavori dovevano iniziare a gennaio 2010) - la situazione di degrado è enorme e l’abbandono totale. Anche il minimo intervento (ripristinare i giochi dei bambini) è stato disatteso.
Per questo di fronte all’inerzia dell’amministrazione abbiamo deciso di rivolgerci a chi il parco lo frequenta e lo vive, sempre più scoraggiato e deluso, invitandolo a firmare una petizione che richiami l’amministrazione alle sue responsabilità.
La raccolta delle firme prenderà il via all’interno del parco Nemorense la mattina dell’8 dicembre dalle 10.30.
Sabato 11 dicembre dalle 15.00 vi aspettiamo per una pulizia straordinaria del parco.
In questo anno abbiamo avuto numerosi incontri con i rappresentanti politici e tecnici, a volte incoraggianti più spesso inconcludenti, abbiamo esercitato il nostro diritto alla trasparenza con esposti e accessi agli atti per capire meglio la situazione, abbiamo cercato di rivitalizzare il parco come luogo d’incontro del quartiere con feste ed eventi, ma di fronte ai ritardi e alle vaghe e dilatorie risposte ci sembra giusto ora fare un passo ulteriore, quello della petizione popolare.
Non spetta ai cittadini sostituirsi all’amministrazione pubblica, spetta però a quell’amministrazione dare conto del suo operato.
In allegato il volantino della petizione.
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