Associazione Amici di Villa Ada

Associazione Amici di Villa Ada
dal 1987 per la tutela del parco pubblico

martedì 25 marzo 2008

Consegnata la petizione per rivedere il progetto del Museo del Giocattolo

Il prossimo 9 aprile 2008 alle ore 10.30 verranno aperte le buste inviate dai concorrenti al Bando di Gara per il costituendo Museo del Gioco e del Giocattolo all’interno di Villa Ada già Villa Savoia, a Roma.

Numerose le Associazioni culturali che si sono opposte fin qui senza esito al progetto del Comune di Roma e della Sovrintendenza BB. CC.


Lo scorso 19 marzo 2008 l’Associazione Amici di Villa Ada, ha consegnato al Palazzo del Quirinale, in extremis, una petizione al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, accompagnata da 1000 firme di cittadini residenti nel quartiere e non, tesa al blocco immediato dell’operazione, nella viva speranza che un esame complessivo più approfondito e più colto riporti nella giusta considerazione i valori architettonici, storico artistici e ambientali, difesi dai cittadini, valori che dal progetto verrebbero aggrediti.


Sinteticamente questo il progetto: non restauro conservativo, ma invece drastica ristrutturazione delle ex scuderie dei Savoia, edifici tardo ottocenteschi significativi, che verrebbero praticamente svuotati, sopraelevati e ampliati con annessi, entrate, uscite, inappropriati per stile e per materiali, in deroga ai vincoli esistenti sulla Villa; edificazione di una consistente cubatura ipogea di circa 15.000 metri cubi nell’area prospiciente le scuderie, atta ad accogliere impianti, laboratori, magazzini, servizi ecc. con vaste pavimentazioni all’esterno.


Anche l’elevatissimo costo finanziario, solo per il primo lotto sono previsti 5 milioni di Euro, contribuisce a rendere l’operazione assolutamente sconsigliabile e inoltre l’impatto sul traffico della zona, e della via Salaria in particolare, notoriamente intasata nelle ore di punta sia un direzione di uscita che in direzione di entrata, diverrebbe insostenibile.


Il Museo, destinato ad ospitare una collezione di giocattoli neppure italiani acquistata a caro prezzo dal Comune di Roma, si parla di almeno 4-5 milioni di Euro, potrebbe essere collocato molto più convenientemente, e nel dovuto rispetto delle valenze architettoniche e paesaggistiche di Villa Ada e della Capitale, in area periferica diversa e non soggetta a vincoli.

 

Associazione Amici di Villa Ada

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