Associazione Amici di Villa Ada

Associazione Amici di Villa Ada
dal 1987 per la tutela del parco pubblico
Visualizzazione post con etichetta alemanno. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta alemanno. Mostra tutti i post

sabato 4 maggio 2013

Quando cambierà qualcosa?



È strano ma è proprio così: di Villa Ada, sui quotidiani di Roma, si parla solo in termini negativi, per descrivere degrado, abbandono e disinteresse.
Viene da chiedersi in quale altra capitale europea un grande parco pubblico, di oltre 160 ettari, con aree di pregio, con importanti reperti storici e un inestimabile patrimonio di biodiversità, sia lasciato in una condizione di disinteresse e privo di un ente responsabile della sua gestione.
Da decenni l’associazione “Amici di Villa Ada” chiede, con insistenza e determinazione, che sia adeguato e adottato un piano di assetto del parco, individuando responsabilità e programmi di restauro ambientale.
Gli interlocutori istituzionali non hanno mai voluto accogliere le proposte: si dilazionano i tempi, si riduce tutto a problemi di budget e di priorità, ma, nel frattempo, Villa Ada soffre dell’assenza di un progetto, lasciata nello stato di abbandono senza prospettive. Si resta sempre incartati tra mille competenze incapaci di dialogare e riorganizzare la gestione di un patrimonio che non può essere solo burocratica.
Anche oggi una lettera, sul Corriere della Sera, che descrive una situazione normale, che andrebbe affrontata e gestita ma che, a Roma, nel 2013, diventa un’emergenza: in altre città i parchi sono destinati alla fruizione dei cittadini e organizzati in modo da accogliere i visitatori, a Roma questo sembra impossibile. Migliaia di persone, in modo particolare bambine e bambini, sono nelle condizioni di non poter godere di un bene comune, di una ricchezza che appartiene alla Città.
Il problema non è solo di Villa Ada ma dell’intera Città e, le ville storiche, il verde pubblico e i parchi soffrono in modo particolare di questo stato di cose.
Di tutto questo l’unica responsabilità è da addossare alla miopia, all’inconsistenza e alla scarsa lungimiranza di chi amministra Roma Capitale e, nel caso di Villa Ada, il Municipio 2: è inutile ogni altro commento

venerdì 24 febbraio 2012

La vera emergenza del verde pubblico a Roma

La vera emergenza di Villa Ada (e del verde pubblico a Roma) non è la neve ma l'assenza di un programma di gestione e di manutenzione. Siamo convinti che i danni provocati dalla neve siano consistenti ma che la necessità concreta per la tutela dell'ambiente sia un piano di gestione che esca dalla logica dell'emergenza e degli interventi episodici. 
Non per questo siamo disposti, in ogni caso a dare il nostro contributo affinché Villa Ada sia restituita alla fruizione al più presto: lo abbiamo fatto promuovendo assieme ad altre associazioni una prima mobilitazione di volontariato civico e siamo pronti a nuove iniziative.
Ribadendo però l'esigenza che Villa Ada, un parco di 160 ettari abbia un riferimento unico per la gestione, con un piano di assetto per la manutenzione e la fruizione.


Il Servizio Giardini ha confermato che sabato 25 febbraio possiamo replicare la bella iniziativa di pulizia dei viali di Villa Ada da rami e alberi caduti a causa della neve.

Le modalità saranno simili a quelle di sabato scorso: appuntamento alle 14 nello slargo all'entrata dell'Ambasciata d'Egitto (via salaria 267).


Se possibile evitate di portare bambini e minorenni.


Obiettivo della pulizia sarà quello di completare l'anello sino all'ingresso di via Panama.


confermate via mail la vostra partecipazione in modo da avere un ordine di grandezza dei partecipanti.


Anche in questa occasione sarà necessario "iscriversi" all'iniziativa (gratuitamente e sul posto) per avere garanzia della copertura assicurativa.