Associazione Amici di Villa Ada

Associazione Amici di Villa Ada
dal 1987 per la tutela del parco pubblico
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mercoledì 25 ottobre 2017

Villa Ada, un bene comune da tramandare

È in queste parole che si ritrovano le idee che hanno mosso un gruppo di cittadini a impegnarsi per la tutela di Villa Ada. Un grande parco pubblico aperto alla fruizione di tutti dove ognuno possa godere del contatto con la natura e trovare la serenità di un luogo che, in città, rappresenta un patrimonio insostituibile.

Giovedì 26 ottobre sarà l’occasione per ricordare chi ha contribuito a far sì che il grande parco fosse una realtà: abbiamo raccolto testimonianze, documenti ed episodi che hanno costellato questi decenni. Il rischio di veder manomessa Villa Ada è stato sempre imminente, talvolta in modo subdolo, proponendo progetti e trasformazioni che, se realizzati, potrebbero stravolgere l’idea stessa di parco pubblico.

Un impegno civico, un valore morale, che, oggi, è testimoniato da questo libro, che ricostruisce la storia di Villa Ada e le vicende che hanno richiesto una presenza costante per tutelare l’integrità del bene comune, allontanando rischi di speculazione.
Villa Ada appartiene a Roma e ai suoi cittadini: abbandono e disattenzione sono lì, tuttora, a ricordare quanto sia difficile il compito di chi vuol difendere il bene comune, per tramandarlo alle future generazioni. Continuiamo a farlo, come anime belle che continuano a credere che la partecipazione e la condivisione siano una scelta di libertà e di progresso.


Appuntamento il 26 ottobre, alle 18,30, al Teatro della parrocchia di San Saturnino

martedì 3 ottobre 2017

Cronache di Villa Ada

Un libro per conservare la memoria, per investire nel futuro: il bene comune che non possiamo dimenticare.
Ricordi, documenti, testimonianze: la storia recente di un grande parco pubblico a Roma. Un impegno quotidiano, svolto da persone normali, che hanno a cuore Villa Ada e la propria città.
Questa raccolta vuole essere un punto fermo, da cui non prescindere, per comprendere quanto sia stata impegnativa e strenua l’azione che ha portato ad avere un grande parco pubblico, elemento di qualità per chi vive in questa zona di Roma.
Un parco che spesso ha subito minacce, tentativi di manomissione e di trasformazione: ruspe e cemento non hanno mai smesso di guardare a Villa Ada come il luogo dove entrare e distruggere questo patrimonio naturale e culturale che appartiene a tutti.
Le pagine di un libro sono utili per dimostrare cosa ha significato impedire che Villa Ada fosse smembrata e violata; pagine che sono testimonianze concrete, da descrivere con documenti e ricordi, fotografie e petizioni.
Oggi è necessario lavorare per il futuro del parco, intervenendo sulle scelte di gestione, attuando la pianificazione, realizzando interventi di restauro e curando il bosco: più volte è stato ribadito che Villa Ada non può essere considerata come un giardino pubblico, con aiuole e vialetti ma come un ecosistema complesso, con aree ad alta naturalità e un patrimonio arboreo che ha bisogno di un piano dedicato.
Un parco, da gestire e manutenere, acquisendo competenze e professionalità e investendo con capacità e lungimiranza.

L’Associazione Amici di Villa Ada proseguirà, come sempre, nel suo impegno, per far sì che il parco sia un bene comune, tutelato e gestito con intelligenza: gli anni trascorsi sono descritti, in questo libro, per riconoscere il valore della memoria, per ricordare e non dimenticare.