Sono trascorsi altri mesi durante i quali la situazione di villa Ada non è migliorata, forse è peggiorata.
Il degrado, quello che fu catalogato e descritto con la mappa che preparammo lo scorso giugno è ancora lì, a rendere villa Ada un luogo insicuro e indegno di Roma.
Si sono susseguite notizie di accampamenti, di discariche, di frequentazioni illecite che fanno di villa Ada non uno dei parchi più belli e più importanti di Roma ma uno degli innumerevoli problemi irrisolti che questa città, che vorrebbe essere una grande capitale europea non riesce ad affrontare.
Le nostre proposte sono sempre quelle che ripetiamo da anni: dotare villa di un piano di gestione e di una figura responsabile. È inutile continuare ad affrontare i problemi ogni volta come se fossero emergenze: i laghetti, gli alberi, l’accesso delle auto, i ruderi, i rifiuti sono parti di un problema complesso che non può essere risolto né con i blitz né con azioni estemporanee.
Ripubblichiamo la mappa del degrado affinché l’amministrazione comunale e i cittadini siano in grado di monitorare i cambiamenti e la volontà di incidere realmente sullo stato di conservazione del parco.
mappa del degrado
http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&hl=it&t=h&source=embed&msa=0&msid=206933145490306593467.00049ee41bce133fbd482&ll=41.933253%2C12.500038&spn=0.047761%2C0.090122&z=14 il link da dove scaricare il censimento delle discariche
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