Associazione Amici di Villa Ada

Associazione Amici di Villa Ada
dal 1987 per la tutela del parco pubblico

mercoledì 12 dicembre 2012

Un libro dedicato al rapporto tra uomo e natura

Nella collana Natura e aree protette, diretta dal Prof. Franco Pedrotti, è stato pubblicato il volume Soplicowo. L'uomo in sintonia con la natura.(Temi, Trento, 2012)


A Soplicowo il poeta nazionale polacco Adam Mickiewicz ha ambientato il racconto del suo poema Pan Tadeusz, incentrato sulla vita di Taddeo Soplica e della sua famiglia, mentre vi fanno da sfondo le grandi vicende storiche che hanno interessato la Polonia nei primi decenni del 1800.
dai naturalisti polacchi Mickiewicz è considerato il pioniere della protezione della natura in Polonia, per le sue appassionate descrizioni ... non si può negare che il Soplicowo è un luogo ideale per un contatto privilegiato con l'ambiente naturale, perchè possiede tutti i caratteri della natura intatta di altri tempi.
Franco Pedrotti ripercorre i tratti dell'opera di Mickiewicz e il suo significato per naturalisti e protezionisti e arricchisce il libro con una raccolta di contributi sul modo di intendere Soplicowo da parte di un gruppo di naturalisti dell'Associazione Smilax e collaboratori del Museo delle Aree protette "Mario Incisa della Rocchetta" della Riserva naturale di Torricchio e del Centro di educazione ambientale "Renzo Videsott".
Un gruppo di persone che ha condiviso la passione e l'impegno civile di Franco Pedrotti per la protezione della natura: Gabriele Achille, Fabrizio Carbone, Giovanni Carotti, Gianluigi Ceruti, Kevin Cianfaglione, Vincenzo Di Martino, Jaroslav Falinski, Andrea Ferraretto, Paolo Forconi, Nazzareno Polini, LIlia Slomp Ferrari.
In particolare il brano di Andrea Ferraretto rievoca la forza suggestiva di luoghi che hanno contribuito a formare la coscienza ambientalista e, tra questi, è presente anche Villa Ada.
Per questo motivo pubblichiamo il contributo di Andrea Ferraretto.

Questo brano è, significativamente, dedicato ad Angelo Vassallo, il Sindaco di Pollica, ucciso da mani criminali, nel 2010.
 "Dedico queste riflessioni ad Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica, un piccolo comune del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ucciso in un agguato criminale, il 5 settembre 2010. Una figura importante in quel panorama di luoghi e di persone che ha contribuito a far sì che l’Italia fosse un territorio più tutelato, salvaguardando i centri storici e investendo sull’unità delle comunità locali. Il Sindaco Angelo Vassallo ha pagato con la vita questo suo impegno ed è giusto dedicare a lui proprio le riflessioni che impongono di continuare a sperare in un Mondo migliore, con ruolo nuovo per i parchi, per le città e le regioni.".