Associazione Amici di Villa Ada

Associazione Amici di Villa Ada
dal 1987 per la tutela del parco pubblico

giovedì 9 dicembre 2010

martedì 7 dicembre 2010


PETIZIONE POPOLARE PER PARCO NEMORENSE!



Petizione  per Parco Nemorensescaricate il volantino






Inizia domani, alle 10.30, al Parco Nemorense. Partecipa e diffondi.




Sono passati quasi dodici mesi da quando abbiamo costituto il Comitato “Quelli che il parco….” animati dalla voglia di fare qualcosa di pratico per il nostro quartiere salvaguardando un bene di tutti che vedevamo deteriorarsi sotto i nostri occhi.


Invece  delle solite lamentele e rimostranze pensavamo che prendersi cura e carico di uno spazio verde diventando parte attiva fosse importante. Volevamo essere soggetto propositivo  e collaborativo con l’amministrazione pubblica senza preconcetti o richieste aleatorie. Volevamo solo sapere se, quando e come, il “nostro giardino sotto casa” sarebbe stato riqualificato e curato.


A oggi possiamo solo constatare che nulla è cambiato, anzi, al Parco Nemorense - a dispetto di molte promesse, impegni e proclami pubblici (i lavori dovevano iniziare a gennaio 2010) - la situazione di degrado è enorme e l’abbandono totale. Anche il minimo intervento (ripristinare i giochi dei bambini) è stato disatteso.


Per questo di fronte all’inerzia dell’amministrazione abbiamo deciso di rivolgerci a chi il parco lo frequenta e lo vive, sempre più scoraggiato e deluso, invitandolo a firmare una petizione che richiami l’amministrazione alle sue responsabilità. 

La raccolta delle firme prenderà il via all’interno del parco Nemorense la mattina dell’8 dicembre dalle 10.30.

Sabato 11  dicembre dalle 15.00 vi aspettiamo per una pulizia straordinaria del parco.


In questo anno abbiamo avuto numerosi incontri con i rappresentanti politici e tecnici, a volte incoraggianti più spesso inconcludenti, abbiamo esercitato il nostro diritto alla trasparenza con esposti e accessi agli atti per capire meglio la situazione, abbiamo cercato di rivitalizzare il parco come luogo d’incontro del quartiere con feste ed eventi, ma di fronte ai ritardi e alle vaghe e dilatorie risposte ci sembra giusto ora fare un passo ulteriore, quello della petizione popolare.


Non spetta ai cittadini sostituirsi all’amministrazione pubblica, spetta però a quell’amministrazione dare conto del suo operato.    


In allegato il volantino della petizione.

 

domenica 28 novembre 2010

nessuna novità per parco nemorense

tempo articolo parco nemorenseun articolo del Tempo (27 novembre) descrive lo sconcerto dei cittadini e del comitato quellicheilparco

venerdì 19 novembre 2010

L'Associazione Amici di Villa Ada aderisce alla settimana di riduzione dei rifiuti

logo ewwr 2010















Ciascuno di noi può impegnarsi per ridurre i rifiuti: piccoli gesti quotidiani possono significare molto per migliorare la qualità della vita e il nostro rapporto con l'ambiente naturale.



Decalogo riduzione rifiutiscaricate il decalogo, possibilmente senza stamparlo!





info: www.menorifiuti.org




lunedì 15 novembre 2010

comitato NO PUP VIRGILIANO

È nato il Comitato di residenti No PUP Virgiliano,

che si batte contro la realizzazione di un nuovo parcheggio interrato


sotto Parco Nemorense, all'angolo tra via Martignano e via Panaro.





Tutte le informazioni e le prossime attività su:



 


Partecipate e diffondete! 


giovedì 11 novembre 2010

IL VERDE IN PERICOLO A ROMA. NON SOLO VILLA ADA

Newsletter 4 parco nemorensepubblichiamo la newsletter del Comitato "quellicheilparco" sorto in tutela di Parco Nemerense.



i problemi sono gli stessi di villa ada e di molte altre aree verdi di roma.



per info: quellicheilparco@alice.it



lunedì 1 novembre 2010

il degrado, purtroppo, non è solo di villa ada

20101101 NemorenseUn articolo, pubblicato oggi su La Repubblica, descrive l'abbandono e il degrado di Parco Nemorense.



è la dimostrazione dell'incapacità della giunta comunale ad affrontare il tema della gestione e della manutenzione degli spazi verdi: più in generale l'idea che l'ambiente sia superfluo e che sia inutile dedicare risorse e competenze a gestire il bene comune.



daltronde se le uniche proposte sono il gran premio di F1 e le parate resta ben poco di cui stupirsi.

mercoledì 29 settembre 2010

Una scuola nel parco del degrado

amaUna lettera, pubblicata sul Corriere della Sera, descrive efficacemente il livello di degrado e l'indifferenza con la quale il Comune di Roma risponde alle sollecitazioni dei cittadini.
In questo caso stiamo parlando dei genitori della scuola materna di Monte Antenne e del fastidio con cui AMA risponde alla necessità che, almeno l'ingresso alla scuola sia tenuto in modo decoroso e sicuro.

CHE DIRE?

martedì 28 settembre 2010

Il Tempo 28 settembre 2010

Villa Ada Il Tempo 28sett10Il Comune di Roma annuncia un Piano per il recupero di Villa Ada: dalle parole ai fatti?

L'Associazione Amici di Villa Ada accoglie con favore le dichiarazioni di intenti annunciate dall'intervista rilasciata a Il Tempo da Tommaso Profeta. Resta il dubbio circa un Piano di interventi che non è stato presentato né discusso con i cittadini e le associazioni.
Manca o almeno non appare tra le dichiarazioni rilasciate l'intenzione di attribuire la gestione di Villa Ada a un unico organismo, con chiare responsabilità e impegni che vadano oltre l'emergenza.
Restiamo in attesa di un incontro e di un confronto stabile, possibilmente pubblico e non affidato unicamente a interviste sui quotidiani.

VILLA ADA MERITA DI PIU'

lunedì 27 settembre 2010

Un importante contributo di Marc Augé

RESTITUITE I PARCHI AI GIOCHI DEI BAMBINI

repubblica marc augè001da La Repubblica del 24 settembre 2010

una riflessione utile per comprendere la gravità di lasciare Villa Ada e gli altri parchi cittadini nel degrado e nell'abbandono.

il reportage pubblicato da Il Tempo

tempo 24 sett 2010001Il degrado di Villa Ada continua a essere denunciato sui giornali.

il 24 settembre un reportage dettagliato è stato pubblicato su Il Tempo.

mercoledì 28 luglio 2010

segnaliamo un'iniziativa interessante


La guida è un "angelo" piovuto dal web



di Sara Ficocelli (La Repubblica 28 luglio 2010)



Singolare "travel-community", fondata a Napoli da un insegnante universitario. Offre "amici-ciceroni", che danno consigli e informazioni, fino a portare in giro gratuitamente, nella loro città, i visitatori






 
 



Andare in vacanza in una bella città senza capirne a fondo storia e particolarità è proprio un peccato. Le guide turistiche che si comprano in libreria possono aiutarci fino a un certo punto, l'ideale sarebbe avere in ogni dove un abitante disposto a portarci in giro raccontandoci "l'anima" del luogo in cui abita. Ma chi troverebbe il tempo e la voglia di farlo? Un angelo per viaggiatori. Magari contattato via internet con un semplice clic.

E Angeli per viaggiatori è appunto il nome di un progetto nato dalla fantasia imprenditoriale della città più ospitale d'Italia, Napoli, che ha pensato di creare un portale per mettere in contatto persone di tutto il mondo con un unico scopo. Creare una rete di "amici-ciceroni" che abbiano voglia di accogliere i turisti e portarli in giro alla scoperta della propria città.

Per "diventare angelo" ocorre registrarsi al sito e indicare sul profilo il proprio livello di disponibilità: c'è chi offre consigli via web, chi si mette fisicamente a disposizione come guida turistica e persino chi offre ospitalità gratuita in casa propria. La community degli "Angeli per viaggiatori", che ha anche un profilo su Facebook, è già attiva nel capoluogo campano e in rodaggio in molte altre città italiane e internazionali, da Rio de Janeiro a New York. Il meccanismo è semplice: ci si registra gratuitamente, si entra a far parte della community, si consulta l'elenco dei profili degli "angeli" registrati e si contatta quello più adatto alle proprie esigenze. Ogni angelo può infatti specificare se preferisce il cinema o il teatro, se è appassionato di enogastronomia o di arte, e in base a queste preferenze il viaggiatore è il grado di scegliere il proprio "cicerone su misura".

L'iniziativa è nata dall'intuizione del 46enne Stefano Consiglio (nella foto), docente di Organizzazione aziendale all'Università Federico II di Napoli: "Un giorno, mentre la città era in piena emergenza-spazzatura - racconta - ero in autobus e ho visto che c'erano delle turiste spagnole preoccupate di non scendere alla fermata giusta della metropolitana. Erano talmente disorientate che alcune persone spontaneamente hanno cominciato a dare loro informazioni. A prendersi cura di loro. Da qui ho pensato che la gente ha voglia di riappropriarsi della propria città e, perché no, di mostrarne le bellezze e condiverle con i turisti".

Così è nato il progetto della community, sviluppato grazie al contributo di docenti universitari, amici, studenti, esperti del settore, e del laboratorio di idee "Kublai". Uno scambio di informazioni e di conoscenze che ha permesso in poco tempo di dar vita a un progetto ben ramificato (a Napoli ci sono già 300 angeli), che se decollasse potrebbe rilanciare il turismo nelle città d'arte. A costo zero.

"Quando abbiamo cominciato - spiega Consiglio - ci siamo subito posti il problema della sicurezza: come avremmo potuto impedire che qualche malintenzionato desse appuntamento a un viaggiatore per poi rubargli le valigie? Per evitarlo abbiamo attivato un controllo molto attento delle conversazioni tra utenti, e tutte le volte che una conversazione ci sembra sospetta avvertiamo l'ipotetica vittima di non rispondere. Finora però è successo una volta sola (ma si trattava di un semplice tentativo di abbordaggio uomo-donna) e la vittima era un angelo. Che è subito stato avvertito di non rispondere". 




venerdì 23 luglio 2010

una bella serata per discutere del futuro di villa ada

L'incontro organizzato alla festa dell'unità è stata una buona occasione per aprire il confronto sul futuro di villa ada discutendo con cittadini, associazioni, amministratori.
Il degrado di villa ada non è solo un problema del nostro quartiere ma dell'intera città: si sta cancellando l'idea stessa che si possa godere di parchi e aree naturali.
la tutela dell'ambiente, la qualità della vita e la coesione sociale nelle città non possono essere ridotte a una mera politica di bilancio e di taglio delle risorse: il ritornello "mettere a reddito" deve diventare un impegno concreto fatto di responsabilità, competenze, regole e gestione dei beni comuni.

il dibattito continua ...

interrogazione Valeriani_Masini per Villa Ada 20.7.10il testo dell'interrogazione presentata in consiglio comunale

220720101732207201017422072010175

martedì 20 luglio 2010

OCCHI APERTI SU VILLA ADA


GIOVEDì 22 LUGLIO alle ORE 20
FESTA DELL'UNITà di ROMA . PARCO DI CARACALLA

INCONTRO PUBBLICO PER DISCUTERE DEL FUTURO DI VILLA ADA
30 punti di degrado: il bene comune in abbandono

Partecipano:

 


Paolo Masini - consigliere comunale
Massimiliano Valeriani - presidente comm.ne trasparenza del Consiglio comunale
Guido Laj - consigliere Municipio 2
Andrea Ferraretto - Associazione Amici di Villa Ada

modera


Lorenzo Grassi - giornalista, curatore del gruppo Facebook SOS VILLA ADA

scarica la locandina

giovedì 15 luglio 2010

L'interrogazione presentata alla Camera dei Deputati su Villa Ada

Ecco il testo dell'interrogazione presentata alla Camera da Roberto della Seta per sollecitare il Ministero dei Beni culturali a intervenire sui progetti di valorizzazione di Villa Ada e, in particolare, di Forte Antenne.

cliccare qui



martedì 13 luglio 2010

Comunicato stampa 13 luglio 2010

Il Comunicato stampa dell'Associazione Amici di Villa Ada  COMUNICATO STAMPA


13072010148Ringraziamo tutti coloro che hanno deciso di partecipare alla passeggiata di denuncia e di protesta per il degrado nel quale si trova Villa Ada.
Intendiamo far conoscere al quartiere e alla città lo stato dei servizi e delle strutture del Parco.
Con un’indagine compiuta nei giorni scorsi, riportata nella cartina che diffondiamo oggi, mostriamo il “censimento del degrado” con 30 punti di sofferenza del Parco.
Tra questi:




  • panchine sfondate, cestini per i rifiuti inesistenti, fontanelle sommerse dal fango, giochi per i bambini distrutti (30);


  • laghetti sporchi, prosciugati, ridotti a pantani maleodoranti (15), (3);


  • discariche di rifiuti, anche di materiali pericolosi come l’amianto (5), (21);


  • strutture sportive abbandonate (3), (6);


  • la vegetazione in sofferenza, senza interventi di cura e manutenzione (30);


  • l’assenza di vigilanza e il rischio imminente di incendi senza alcuna prevenzione (30)


  • edifici di proprietà pubblica e di grande pregio, come il Casale delle Cavalle madri (11), le Serre (18), le Scuderie reali (19), Forte Antenne (1), l’ex-chiesetta su via Salaria (24), il rifugio antiaereo (14), la Fontana monumentale (16), il ponticello e lago rustico (17), in stato di TOTALE ABBANDONO, alcuni occupati abusivamente (1) e (18);


  • altri edifici pubblici come il Tempio di Flora (28), la casa dell’ex custode (27), il Casale della Finanziera (7), che, nonostante il restauro compiuto nel 2000 ad opera del Comune con una spesa di 3,8 miliardi di Lire (quasi 2 milioni di Euro), versano in uno stato di degrado e abbandono, oggetto di vandalismi. La casa dell’ex custode risulta addirittura occupata abusivamente;


  • oltre a tutto ciò il Parco continua a essere attraversato da un considerevole numero di auto dirette all’Ambasciata d’Egitto (23) e al Circolo ippico (9). Addirittura si paventa l’apertura al traffico di una nuova strada che colleghi via Panama con via del Canneto (22).


 
Se confrontassimo questa situazione con quella di altre città europee, come Parigi, Londra o Bruxelles, non troveremmo questo degrado e incuria piuttosto strutture curatissime e in armonia con il Parco: ci chiediamo perché il Comune di Roma non riesca a fare qualcosa di simile!
La risposta del Comune è sempre, inesorabilmente la stessa: “…non ci sono i soldi, occorre modernizzare la gestione del Parco”.
In tutti i diversi casi censiti dall’Associazione il Comune ha sempre preferito concedere l’utilizzo degli edifici per attività commerciali private (ristorazione, catering, eventi, …) senza alcun procedimento di evidenza pubblica, determinando, in un caso, un procedimento giudiziario con il conseguente sequestro dell’edificio (25).
La nostra proposta, ormai divenuta decennale, che forse potrebbe mettere fine allo stillicidio di manomissioni, è quella di individuare, prioritariamente, la struttura responsabile della gestione, con un ruolo di Direttore del Parco, per superare l’attuale frammentazione di competenze tra diversi assessorati (Ambiente e Cultura), Dipartimenti, Sovrintendenze, … .
 
VILLA ADA ATTENDE RISPOSTE CHIARE E CONCRETE. IL COMUNE DI ROMA NON AGISCE PER INDIFFERENZA E INCOMPETENZA. SINDACO ALEMANNO PER FAVORE DICA QUALCOSA DI CONCRETO!

LA denuncia dell'Associazione su La Repubblica del 13 luglio 2010 repubblica 13lug10002

sabato 10 luglio 2010

martedì 13 luglio alle 11 passeggiata-denuncia

Sos_Villa_Ada defECCO LA MAPPA DEL DEGRADO DI VILLA ADA

PARTECIPATE ALLA PASSEGGIATA DI MARTEDì 13 LUGLIO PER DENUNCIARE L'ABBANDONO E L'INCURIA DEL NOSTRO PARCO!



Villa Ada



PER VILLA ADA, IL MIO PARCO SONO NECESSARIE TUTELA E MANUTENZIONE. NO A SPECULAZIONI E   OPERAZIONI COMMERCIALI!

sos villa ada mappa def


































SCARICA LA MAPPA


sos villa ada mappa def

giovedì 8 luglio 2010

LEGAMBIENTE Lazio aderisce alla passeggiata denuncia

UN'ALTRA DISCARICA CON AMIANTO NEL PARCO DI VILLA ADA

discarica amiantodiscarica2amianto










SEGNALATA ALL'OSSERVATORIO AMBIENTE E LEGALITÀ
DI LEGAMBIENTE LAZIO AL NUMERO VERDE 800-911856

ADESIONE A “PASSEGGIATA DI PROTESTA” NEL PARCO DI MARTEDÌ 13 LUGLIO


Pericolosi e inquinanti brandelli di vecchi cassoni per l'acqua, realizzati in micidiale cemento amianto, sono sparsi per decine di metri sui bordi del sentiero che si snoda sul vecchio tracciato di una carrabile in disuso sul lato del parco di Villa Ada che confina con Villa Polissena e il centro sportivo dei Carabinieri.L'inquietante presenza di questa discarica è stata segnalata da diversi cittadini al numero verde (800-911856) dell'Osservatorio Ambiente e Legalità istituito dall'Assessorato regionale Ambiente, su progetto di Legambiente Lazio, proprio per raccogliere, coordinare, elaborare e fornire dati sugli illeciti consumati a danno dell'ambiente.

Secondo la segnalazione, che è stata verificata da Legambiente con un sopralluogo fotografico, lungo il muro perimetrale di Villa Ada sempre nella zona di confine con Villa Polissena vi sono anche delle vere e proprie montagne di rifiuti “normali” sparse impunemente nel verde. Ad allarmare, in particolare, è il fatto che si tratta della seconda scoperta di amianto, materiale altamente cancerogeno, all'interno della grande villa storica. Nel novembre 2009, infatti, era già stata individuata una discarica di calcinacci e onduline in eternit nei dirupi sotto il maneggio; discarica che dopo essere stata recintata per alcune settimane ad oggi non risulta essere stata ancora bonificata dal Servizio Giardini.

Legambiente Lazio aderisce anche all'iniziativa “Occhi aperti su Villa Ada”, passeggiata collettiva di sensibilizzazione e protesta per dare un futuro al parco che è stata annunciata per martedì 13 luglio (appuntamento alle 11, all'entrata “dei cavalli” in via Salaria 273) dall'Associazione Amici di Villa Ada per denunciare i pesanti attacchi che sta subendo questo prezioso polmone verde della Capitale, in balia dell'incuria e del degrado, e per rilanciare la proposta di un progetto integrato di tutela e manutenzione di Villa Ada che preveda un piano di gestione unitario e individui un soggetto responsabile.

venerdì 2 luglio 2010

Occhi aperti su Villa Ada


Facciamo sentire la nostra voce!
 



Partecipa alla passeggiata collettiva
di sensibilizzazione e protesta

per dare un futuro a Villa Ada
 



Martedì 13 luglio 2010 – Ore 11
Entrata “dei cavalli” (Via Salaria, 273)

 


 
area giochiIl futuro e la biodiversità di Villa Ada sono in pericolo.
Questo storico parco, prezioso polmone verde della Capitale,subisce
da anni un pesante attacco ai suoi valori naturali, culturali e archeologici.


fontanellaLanciamo l’SOS per la sopravvivenza di un patrimonio pubblico di immensa ricchezza e importanza, che non può e non deve essere abbandonato nell’indifferenza e nell’incuria.
 


parcheggio abusivoPer preservare Villa Ada dalle tante piccole aggressioni quotidiane e dalle mire speculative private di lungo corso, va attivato rapidamente un  progetto integrato di tutela e manutenzione prevedendo un piano di gestione unitario di tutti i 160 ettari e individuando un soggetto responsabile.

cantiereIntanto occorre mettere fine allo stillicidio di manomissioni incontrollate: apertura di strade, tagli indiscriminati di alberi, degrado edifici storici, accesso di auto, assenza di vigilanza, aree gioco in rovina.




 
taglio di alberi
rifiuti















Villa AdaContribuite a diffondere l'iniziativa, fate circolare il volantino!

venerdì 25 giugno 2010

OCCHI APERTI SU VILLA ADA


Fermiamo il degrado, impediamo che il nostro Parco sia abbandonato nell’incuria!
 
Facciamo sentire la nostra voce!

 


Invia un messaggio di posta elettronica oppure telefona
 
Sindaco di Roma sindaco@comune.roma.it
Tel 06 67102001, 2, 6
Tel 06 67104209
 
Presidente del Municipio 2sara.deangelis@comune.roma.it
 
Vice presidente maria.spena@comune.roma.it
 
 
TESTO DEL MESSAGGIO:
 
PER VILLA ADA, IL MIO PARCO, SONO NECESSARIE TUTELA E MANUTENZIONE. NO A SPECULAZIONI E OPERAZIONI COMMERCIALI!

volantino appelloAIUTATECI A FAR CIRCOLARE IL VOLANTINO E A RACCOGLIERE DENUNCE E SEGNALAZIONI 

Facebook: gruppo SOS Villa Ada


giovedì 17 giugno 2010

aggiornamenti

ieri, 16 giugno, la rottura di una condotta di acqua, all'interno del cantiere per il parcheggio in via panama, ha causato un allagamento di acqua e fango. alleghiamo le foto, molto esplicative.

16_giugno_2010 allagamento316_giugno_2010 allagamento2

16_giugno_2010 allagamento














venerdì 11 giugno 2010

Corriere della Sera 10 giugno 2010

corsera 10giu10La lettera di una lettrice descrive il degrado e l'abbandono di Parco Rabin. Il tutto ha come sfondo l'indifferenza e l'incapacità di agire dell'amministrazione comunale di Roma.

venerdì 4 giugno 2010

chiusa la strada di accesso da via panama

strada chiusada oggi, 4 giugno 2010, la strada di accesso a via del canneto è chiusa. formalmente per il rischio crolli per i lavori di scavo all'interno del cantiere per il parcheggio.

giovedì 3 giugno 2010

VILLA ADA E' IL NOSTRO PARCO!


VILLA ADA È IN PERICOLO!!!
DIFENDIAMO IL PARCO E

IL NOSTRO QUARTIERE!
 

 

Il degrado e l’abbandono aggrediscono Villa Ada e Parco Nemorense. Lanciamo l’allarme per una situazione che vede, ogni giorno, crescere il degrado.

Villa Ada è un patrimonio pubblico di immensa ricchezza e importanza che non può essere abbandonato nell’indifferenza e nell’incuria.

Manca un piano di gestione e un soggetto responsabile della tutela e della cura del Parco: 160 ettari di boschi, sentieri, laghetti, prati e biodiversità non possono essere trascurati e subire l’aggressione di decine di piccole manomissioni incontrollate.

Apertura di nuove strade, costruzione di parcheggi sotterranei, tagli indiscriminati, l’assenza di un piano forestale di cura e restauro degli alberi, abbandono e degrado degli edifici storici, accesso incontrollato di auto e moto, assenza di vigilanza, aree gioco derelitte, … .

Denunciate il degrado e fate sentire la vostra voce al Comune di Roma!

 


email: amicivillaada@yahoo.it
blog: http://amicivillaada.splinder.com/

Facebook: gruppo SOS Villa Ada

domenica 30 maggio 2010

in ricordo di Ugo Forno


in ricordo di Ugo FornoSabato 5 giugno 2010
Cerimonia di intitolazione del ponte sul fiume Aniene



alla memoria di

Ugo Forno



coraggioso dodicenne che a costo della vita lo difese mettendo in fuga gli invasori nazisti



 Pista ciclabile Aniene, ingresso via Prato della Signora-Ponte Salario



invito 5 giugno 2010


sabato 29 maggio 2010

La strada di Parco Rabin

28 maggio 2010Ogni giorno centinaia di auto e moto percorrono la strada aperta nel bosco che collega via panama con via del canneto.
Perchè non c'è nessun cartello che vieta il passaggio?
Perchè la Polizia municipale con controlla gli accessi?
28 maggio 2010_3Perchè non vengono fatti controlli sul rischio di crollo che è evidente a causa degli scavi che stanno avvenendo all'interno del cantiere del parcheggio?

Attendiamo nuove notizie, fiduciosi che il Comune di Roma interverrà con decisione, ripristinando la legalità.

venerdì 28 maggio 2010

l'assalto a villa ada - di cricca in cricca


cartello cantiere
riportiamo l'articolo pubblicato da La Repubblica sulla costruzione di un casaletto nei pressi di parco Rabin.
la_casa_a_villa ada

lunedì 24 maggio 2010

foto del degrado e dell'assalto al verde pubblico

Pubblichiamo alcune foto che testimoniano i disastro ambientale che si sta realizzando a Villa Ada. le foto sono state scattate nei giorni scorsi sul sentiero che collega Parco Rabin (via Panama) con via del canneto. di recente il sentiero è stato ricoperto con dei ciottoli per permettere l'apertura al traffico di autovetture del sentiero che collega via Panama a via del Canneto.

 


da notare la nuova apertura della recinzione dell'immobile - avvenuta con il taglio di molti alberi sia dentro sia fuori della recinzione medesima - che costeggia tale sentiero.
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L'apertura è proprio sul Parco Rabin alle spalle del parco giochi dei bimbi. Si notano, inoltre, i lavori di ampliamento all'interno dell'immobile medesimo.

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