Associazione Amici di Villa Ada

Associazione Amici di Villa Ada
dal 1987 per la tutela del parco pubblico

domenica 8 marzo 2015

A sostegno della raccolta di firme per Parco Nemorense

L’Associazione Amici di Villa Ada è con il Comitato Quelli che il Parco nel proseguire l’impegno per chiedere di rinunciare alla costruzione del garage sotterraneo a Parco Nemorense.

Il garage interrato per box auto inserito nel Piano Urbano Parcheggi (PUP) (autorizzato dal Sindaco pro tempore con ordinanza n. 331 del 14/7/2010) ha sostanzialmente completato il suo iter amministrativo.
La sua realizzazione rischia di compromettere il patrimonio vegetazionale del Parco, ne sconvolge la pianta e altera il profilo del terreno. Un Parco storico è vincolato e appartiene alla storia della nostra città.

Il Comitato Quelli che il Parco si sta mobilitando per chiedere all'amministrazione di Roma Capitale la delocalizzazione dell’opera e la definitiva espunzione dal sito interno al Parco Nemorense/Virgiliano, in conformità con le leggi poste a tutela dei Beni Culturali (D.Lgs. 22/01/2004, n. 42).

Dopo tante promesse, dopo aver raccolto più di tremila firme di cittadini, dopo tante riunioni, è giusto pretendere risposte chiare e certe dal Sindaco e dalla sua Amministrazione.

Non è possibile accettare che il Parco Nemorense sia violentato con tagli di alberi, svuotato di migliaia di metri cubi di terra e poi riempito da una mega struttura di cemento armato per realizzare quasi 200 box privati.

Si continua a progettare parcheggi sotterranei e box privati ma, nel frattempo si trascura di controllare la sosta vietata che invade parti intere del quartiere: questa la condizione dell'ingresso monumentale di Villa Ada su via salaria. 






Le firme sono raccolte su un modulo che reca il seguente Titolo:
DELOCALIZZIAMO IL PARCHEGGIO SOTTERRANEO ..... 
promotore: COMITATO "QUELLI CHE IL PARCO”

Così come prevedono le norme sulla sicurezza è stato comunicato lo svolgimento dell’iniziativa e gli orari della presenza alla Questura di Roma.
Coloro che raccolgono le firme girano per il Parco, e nelle zone limitrofe, a piedi e hanno con se la copia della comunicazione protocollata presso la Questura. Sabato mattina si è avuta la gradita visita di due pattuglie di Polizia una delle quali ha controllato e registrato i documenti dei cittadini che sostengono l’iniziativa. Segno della volontà delle istituzioni di una presenza costante per la sicurezza del nostro territorio.


Attenzione. Non sono state organizzate postazioni fisse con tavolini o simili ........ (per i quali sarebbe stato necessario dovuto pagare l'Occupazione del Suolo Pubblico e, come potete immaginare, non possiamo permettercelo).