Fa bene piantare alberi, soprattutto in città; se ne
dovrebbero piantare di più e, altrettanto, bisognerebbe prendersi cura degli
alberi, dando acqua e attenzione a queste piante che non sono soltanto un
elemento di decoro e arredo urbano ma servono a creare un sistema che consenta
di vivere meglio.
Se non si abbandona la logica del pianta&inaugura non si
andrà lontani… Le piante soffriranno e gli effetti desiderati di una città più
verde e accogliente saranno vanificati, con paesaggi urbani fatti di alberi
secchi e decrepiti prima di diventare grandi.
climatica e agire in modo coerente: scavare una buca e mettere dentro un alberello può essere una pratica facile e comoda, che fa sembrare green un’amministrazione locale ma, in realtà, serve una maggiore responsabilità e coerenza.
Il clima è cambiato, con periodi lunghi di siccità e di
temperature elevate; occorre riflettere su quali piante sono più adatte a
condizioni differenti, serve definire un Piano di adattamento che preveda, tra
l’altro, di scegliere le piante in base alla loro capacità di sopportare le
condizioni di mutamento in corso.
Dobbiamo esser grati all’Osservatorio Sherwood che ha voluto prendere l’iniziativa di mostrare a tutti lo stato degli alberi che, piantati e inaugurati pochi mesi fa, mostrano i segni della carenza di pioggia e di manutenzione. Villa Ada, il bosco urbano che regala tranquillità e riposo ai cittadini ha bisogno di maggiori attenzioni e competenze: serve un piano di gestione che abbia prospettive di medio e lungo periodo, che metta in evidenza il ruolo e le funzioni svolte da un ecosistema complesso che è cosa differente dalla cura di un’aiuola.