Ogni volta è sempre la stessa storia.
Si tagliano gli alberi di Villa Ada, perché malati o troppo vetusti: polemiche, attacchi, molte parole che poi, dopo qualche giorno, si affievoliscono.
Gli Amici di Villa Ada, da decenni, chiedono una cosa normale: dotare Villa Ada di un piano di gestione, come si addice a un parco di queste dimensioni e di questa importanza, dove non è il singolo albero a rappresentare un problema ma l'opportunità di pianificare e programmare gli interventi.
Villa Ada è un sistema complesso, ricco di biodiversità e destinato, in parte, a essere un luogo di fruizione e di svago. Un'area naturale che deve essere considerata nella sua interezza, con un Piano di assetto e con interventi forestali di medio periodo.
Oggi, su La Repubblica, un articolo di Laura Serloni.
Si tagliano gli alberi di Villa Ada, perché malati o troppo vetusti: polemiche, attacchi, molte parole che poi, dopo qualche giorno, si affievoliscono.
Gli Amici di Villa Ada, da decenni, chiedono una cosa normale: dotare Villa Ada di un piano di gestione, come si addice a un parco di queste dimensioni e di questa importanza, dove non è il singolo albero a rappresentare un problema ma l'opportunità di pianificare e programmare gli interventi.
Villa Ada è un sistema complesso, ricco di biodiversità e destinato, in parte, a essere un luogo di fruizione e di svago. Un'area naturale che deve essere considerata nella sua interezza, con un Piano di assetto e con interventi forestali di medio periodo.
Oggi, su La Repubblica, un articolo di Laura Serloni.
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