Associazione Amici di Villa Ada

Associazione Amici di Villa Ada
dal 1987 per la tutela del parco pubblico

giovedì 12 febbraio 2015

Gli alberi di Villa Ada, senza cura e senza tutela: chiudiamo l'epoca dell'emergenza


Non può essere sempre l'ennesima emergenza.

Di pochi giorni fa la notizia (qui su La Repubblica) dei pini schiantati, con grande pericolo per l'incolumità di chi Villa Ada la vive, per rilassarsi e per giocare.

è proprio l'idea dell'emergenza continua che ha portato a questa situazione: un'emergenza in parte voluta, pilotata da corrotti e corruttori, affinché si intervenisse soltanto dopo che succedono gli incidenti per spendere i soldi pubblici più velocemente e con controlli superficiali. Su Gli Stati Generali un commento di Andrea Ferraretto descrive con una buona sintesi questo stato di cose.

Villa Ada e gli altri parchi di Roma hanno bisogno, piuttosto, di piani e programmi, con l'individuazione puntuale di responsabilità e obiettivi. Un ragionamento che può essere fatto per il verde pubblico ma per molte altre situazioni dove il livello di malgoverno è più che evidente.

Il fiume di denaro scoperto dalla recente indagine Mafia Capitale è solo l'ultimo degli episodi di un modo di gestire il verde pubblico fatto di disinteresse e di corruzione. Su La Repubblica di oggi il quadro drammatico della gestione del verde pubblico a Roma.

Serve uno scatto, una reazione civica di fronte a questo sfascio. Ecco perché siamo convinti che sia compito di ciascuno vigilare affinché siano ripristinate regole da città normale, dove esistono diritti e doveri.



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