Ci mancavano gli avvertimenti di stampo mafioso. A Villa Ada
c’è un problema, lo denunciamo da tempo, tra il disinteresse e l’incuria.
Adesso, nella città colpita dall'ondata di arresti dell’inchiesta
Mafia Capitale, può succedere anche questo: il ritrovamento di lepri decapitate, per intimorire e gettare minacce, neanche troppo velate, su chi
chiede tutela e legalità per il Parco.
Le Associazioni sono presenti a Villa Ada, fin da quando si
trattò di dover agire per sottrarre parte della Villa alla speculazione
edilizia e restituire il parco a tutti i cittadini.
Se c’è oggi un problema legato alla legalità e alla
sicurezza dei cittadini è doveroso che le Istituzioni, in primis Roma Capitale
e il Municipio 2, si adoperino per ristabilire livelli di normalità a questo
parco: chiediamo l’impegno della Giunta Capitolina, anche nella persona dell’Assessore
alla Legalità, Alfonso Sabella, affinché Villa Ada torni a essere un luogo
tranquillo e sereno.
Il nostro impegno non si ferma davanti alle minacce e ai soprusi: siamo cittadini che continuano a voler bene a Villa Ada e a pretendere che la legalità sia rispettata. Le nostre proposte sono pubbliche e chiediamo l'appoggio di tutti coloro che vivono il quartiere.
Il nostro impegno non si ferma davanti alle minacce e ai soprusi: siamo cittadini che continuano a voler bene a Villa Ada e a pretendere che la legalità sia rispettata. Le nostre proposte sono pubbliche e chiediamo l'appoggio di tutti coloro che vivono il quartiere.
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